IL TAEKWONDO
Nella lingua coreana, il termine taekwondo si compone di tre sillabe: tae ("colpire con i piedi"), kwon ("colpire con il pugno") e do ("arte", "disciplina", "metodo", "cammino" o "via"). Così, "taekwondo" può essere grossomodo tradotto con «l’arte dei pugni e dei calci in volo»
Il taekwondo è un'arte marziale e sport da combattimento che può essere accessibile alle persone di tutte le età. Può essere eseguito sia individualmente che insieme ad altre persone. Questa arte può portare ad un miglioramento mentale, con la concentrazione, e fisico, con un miglioramento della circolazione sanguigna. La pratica di questo sport non porta obbligatoriamente ad avere un fisico molto muscoloso ma aumenta la massa muscolare. Scompare poi il tessuto adiposo. Il tipo di movimento durante l'esecuzione dei calci, dei pugni e dello stesso "Ki-Up" porta allo sforzo della parete addominale che viene molto allenata. A differenza di quanto si possa credere, il taekwondo non provoca nessun danno a livello articolare anzi, grazie alla pratica costante e agli esercizi di "stretching", gambe e braccia si abituano gradualmente allo sforzo proprio per evitare che durante l'esecuzione di un calcio o anche di un semplice pugno, i muscoli possano stirarsi. Proprio per questo, a praticare il taekwondo non sono soltanto i giovani ma anche persone un po' più avanti nell'età.
L'unica federazione ufficiale a livello internazionale è la WTF, come dimostrato ai Giochi Olimpici del 1988 a Seoul, capitale della Corea del Sud, dove il taekwondo della World Taekwondo Federation compare per la prima volta come sport dimostrativo. Il taekwondo WTF sarà presente come sport dimostrativo anche all'edizione di Barcellona, nel 1992. A partire dall'edizione di Sydney 2000, il taekwondo WTF diventa Sport Olimpico Ufficiale. L'edizione di (Pechino 2008) ha visto un gran seguito di pubblico. L'Italia ha ottenuto la sua prima medaglia olimpica per il taekwondo proprio a Pechino 2008 con Mauro Sarmiento (il quale ottiene quattro anni dopo a Londra anche il bronzo), mentre in precedenza aveva ottenuto due significativi risultati quando questo sport era ancora dimostrativo, a Seul 1988 con la medaglia d'argento conquistata da Luigi D'Oriano e a Barcellona 1992 con la medaglia di bronzo conquistata da Domenico D'Alise. Ma è con l’Oro di Carlo Molfetta a Londra 2012 che l’Italia del Taekwondo si è definitivamente consacrata a livelli internazionale.
Medaglia | Evento | Vincitore |
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Olimpiadi - Londra 2012 | Carlo Molfetta |
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Olimpiadi - Londra 2012 | Mauro Sarmiento |
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Olimpiadi - Pechino 2008 | Mauro Sarmiento |
Forme nel taekwondo
Le Forme (Poomse) sono una serie di tecniche di braccia, calci e passi codificati e rappresentano dei combattimenti con avversari immaginari che attaccano da diverse direzioni. È una fase molto importante dell’allenamento in palestra, perché aiuta a sviluppare e acquisire alcune doti fondamentali come la precisione, l'equilibrio, la coordinazione nei movimenti, la potenza e il tempismo soprattutto nella fascia di età degli atleti più piccoli. Nel Taekwondo l’età agonistica del combattimento con contatto parte dai 10 anni, per cui le Forme (Poomse) permettono soprattutto agli atleti sotto a questa fascia di età di svolgere attività agonistica e di imparare a porsi davanti a dei giudici che li valutano nell’esecuzione dell’esercizio.
Il Taekwondo sportivo (WTF)
I combattimenti di Taekwondo (stile WTF) si svolgono su un campo quadrato di 8x8 mt, tra due atleti muniti di protezioni: corazza, caschetto, paratibie, parabraccia, conchiglia, paradenti e guantini. Il combattimento è articolato in 3 rounds di 2 minuti ciascuno (1 minuto e mezzo, in base alla classe).L'atleta per fare punti deve colpire l'avversario su tutta la superficie del tronco con tecniche di piede e di pugno (1/2 punti), oppure sul viso con solo tecniche di piede (3/4 punti).
Il contatto è pieno e non c'è limite ai colpi a meno che non si proceda con un attacco non consentito. Al termine dei tre round l'atleta con il maggior numero di punti vince l'incontro. Nel Taekwondo è previsto anche il KO tecnico.